Sommario
La paura è naturale per qualsiasi animale, compresi noi e i cani. La paura ha un importante carattere evolutivo. In natura, quando sono cuccioli, i lupi imparano ad avere paura di tutto ciò che non è il loro branco e il luogo in cui vivono. Infatti, tutto il resto è un potenziale predatore. Con i cani succede lo stesso, dopo aver chiuso la finestra di socializzazione (circa 100 giorni di vita) il cucciolo tende ad avere paura di quasi tutto ciò cheche non ha incontrato, in quanto potrebbe rappresentare un pericolo per la sua vita.
Sul sito abbiamo già parlato di alcune paure, consultate gli articoli:
- Paura dei fuochi d'artificio
- Paura del tuono
- Paura degli estranei
Come evitare che i cuccioli siano eccessivamente timorosi?
Sebbene la paura sia un'emozione naturale e in qualche misura sana, in quanto ci tiene in vita, in eccesso questa emozione può produrre cani che hanno sempre più difficoltà a coesistere in una società umana, fatta per gli esseri umani e con regole create per il benessere dell'uomo.
Per evitare questo tipo di problemi dobbiamo sempre esporre il cucciolo, in modo graduale, a situazioni che potrebbero causare paura in futuro (lavatrice, asciugatrice, aspirapolvere, moto, skateboard, biciclette...). Questa esposizione deve sempre iniziare con i suoni più bassi possibili o con le distanze più lunghe possibili e sempre con molte coccole e affetto, in modo che il cucciolo impari a godere di questa interazione. EGradualmente, con il tempo a disposizione del cane, aumenterete la sua esposizione ai potenziali stimoli che causano paura.
Come riconoscere che un cane ha paura?
Siate attenti ai segni corporei del cane prima degli stimoli che vi fanno notare l'alterazione comportamentale. Comportamenti come: coda tra le zampe o più bassa del normale; orecchie indietro; bocca chiusa e molte volte con una leggera "risata" (bocca semichiusa); testa più abbassata del normale. In caso di cane molto ansimante; con tremore; se urina o defeca, sono trattati disegni di un cane terrorizzato ad un livello di stress molto elevato.
È comune che i cani presentino comportamenti legati all'aggressività: abbaiare, ringhiare, erigere il pelo del dorso ecc. Molti tutor fanno l'errata lettura di possedere un cane coraggioso, quando, in generale, sta solo reagendo per paura.
Le 3 fasi per un cane già spaventato
Primo passo: Accogliete il vostro cane. Il vostro cane si fida di voi, spera di poter trovare rifugio nel vostro grembo di fronte a situazioni avverse. E questa è, fondamentalmente, la funzione della famiglia: accogliere, sostenere, sopportare.... Non siate sciocchi, non tradite la fiducia del vostro cane. Se ha paura, accoglietelo. Siate anche il suo migliore amico.
Secondo passo: dopo averlo tenuto in braccio, identificare ciò che ha causato la paura. annotare lo stimolo che ha generato la paura, l'intensità di questo stimolo, la reazione del cane e l'intensità di questa reazione. annotare anche in quale contesto si è verificato.
Esempio: per strada il cane sente il rumore di una moto che gli è passata molto vicino. Il cane è rimasto senza fiato, tirando il collare e con segni corporei di paura.
Guarda anche: Razze - Conoscere i gruppi e le loro differenzePrendete nota:
Stimolo: rumore della moto
Intensità dello stimolo: molto alto
Reazione del cane: la coda tra le gambe, strattonando la guida e con il fiatone
Intensità della reazione: alto
Contesto: rumore di moto, vicino al cane, in strada
Guarda anche: Displasia anca-femorale - Cani paraplegici e tetraplegiciTerzo passo: È estremamente importante che si tratti di un addestratore che non utilizzi metodi punitivi o guinzagli, perché solo così è possibile risolvere il problema della paura.